L’ACCELERATORE METABOLICO

10. MET- L’ACCELERATORE METABOLICO
“La MET (Metabolic Electric Training) , rappresenta la risposta tecnica alle esigenze dei clienti dei centri fitness che desiderino accelerare i propri risultati ed in tempi sempre più brevi. Le caratteristiche dell’apparecchiatura sono state studiate e messe in pratica nel rispetto della fisiologia e con un Team di esperti del mondo dell’allenamento e dell’elettrofisiologia. Le caratteristiche che differenziano la Met rispetto alla concorrenza sul mercato del Fitness riguardano la stimolazione origine-inserzione dei muscoli allenati e quelle della costruzione di un’apparecchiatura che genera treni d’onda modulati secondo i criteri più fisiologici. Le contrazioni muscolari massimali, generate dalla Met, grazie alla facile sopportazione dell’intensità di corrente, raggiungono i 100 mmA e determinano un incremento della forza immediatamente verificabile nelle sessioni di allenamento successive. L’intensità di corrente applicata al corpo umano determina un caos metabolico con risposta fisiologia massimale ed una capacità accellerata di reclutamento muscolare e/o riduzione del tessuto adiposo.
MET si differenzia dalle altre apparecchiature in commercio per:
1-la fisiologicità della stimolazione grazie al rispetto della fisiologia,
2- le caratterstiche di costruzione che permettono di generare forme d’onda e pacchetti modulati facilmente adattabili al corpo umano, con il raggiungimento di intensità di stimolazione elevate,
3- La sua caratteristica di poter essere associata all’attività cardiovascolare ed a quella eterotonica con la massimizzazione del reclutamento muscolare ed il conseguente aumento del metabolismo distrettuale generale.
4- La conseguente capacità di far reagire il corpo umano in maniera massimale allo stimolo e generare risultati fisici, prestazionali ed estetici rapidissimi.”
10.1 DIMAGRIMENTO CON MET.
“Come è possibile riuscire là dove soltanto la liposuzione ha reali effetti riconosciuti? È davvero possibile ridurre il grasso localizzato in maniera non invasiva? Attraverso l’applicazione dell’elettrostimolazione sinergica o contemporanea all’allenamento si può in quanto si attivano tutta una serie di meccanismi di difesa e di risposta organica che determinano l’utilizzo degli acidi grassi a livello distrettuale e una conseguente riduzione localizzata del tessuto adiposo. Le sinergie determinanti ai fini dei grandi risultati sono l’attività cardiovascolare in forma aerobica (65-75% della FCMAX) e in forma anaerobica (75-85% della FCMAX), una sana alimentazione per un soggetto che si allena tre volte la settimana.
La corrente che attraversa un tessuto a 60-70 milliampere con punte di massima a 100 mA, nel rispetto della fisiologia del tessuto muscolare sottostante, crea una considerevole riattivazione degli scambi tra l’esterno e l’interno della cellula per differenza di potenziale d’azione. L’ambiente esterno viene modificato anche per l’aumento dell’apporto di sangue e ossigeno a livello distrettuale e questo comporta un’aumento dell’ossidazione degli acidi grassi con conseguente riduzione dell’ipertrofia adipocitaria. In questo modo, assistiamo ad un aumento del dispendio energetico e generale che si protrae anche nelle 24-36h successive all’allenamento mantenendo alto il carico metabolico. Inoltre la riattivazione del sistema arterioso comporta anche un rapido miglioramento dei sistemi veno-linfatici e quindi una riduzione dei liquidi extracellulari ed una normalizzazione dei rapporti tra acqua intra ed extra-cellulare. Con l’analisi impedenziometrica, questi dati vengono dimostrati chiaramente.
10.2 MIGLIORAMENTO TONO MUSCOLARE:
Il tono muscolare è una delle capacità fisiologiche che si perde più velocemente in conseguenza della sedentarietà e di uno stile di vita errato. Soprattutto dopo i 30 anni di vita, finita la fase anabolica (costruzione e rigenerazione cellulare) inizia la fase catabolica (morte cellulare). Il calo del metabolismo basale è determinato per la maggiorparte proprio dalla riduzione del tessuto muscolo-scheletrico. La mancanza del tono muscolare determina anche un ispessimento del tessuto grasse ed una rigidità crescente delle pareti dei vasi arterio-venoso, con riduzione della funzionalità del sistema linfatico, quindi in tempi brevi, sono dipendenti anche dall’aumento del reclutamento muscolare.
Lo scopo delle sedute è quello di migliorare il tono muscolare massimizzando il reclutamento delle fibre nel rispetto della fisiologia di ogni muscolo trattato. Questo fatto si rende necessario poichè ogni muscolo ha una sua frequenza specifica e tempi specifici di attivazione. Lo studio effettuato dallo staff tecnico della Eurofit, ha permesso di creare programmi specifici per l’ottimizzazione del reclutamento muscolare, rispettando i parametri scientificamente riconosciuti dagli studi di elettrofisiologia applicata. Le frequenze intermedie a 60 Hz intervallate a frequenze bassa a 6 Hz con cronassia che va dai 150 ai 200 millisecondi per gli addominali ai 250-300 millisecondi per i glutei sono le migliori per la tonificazione, insieme all’alternanza ritmica di contrazione muscoare: reclutamento passivo ad altissima intensità e movimento attivo volontario che permette la memorizzazione del maggior reclutamento.
Il trattamento si basa anche sul concetto che se un muscolo si accorcia parzialmente e si allunga completamente, durante l’esercizio, a riposo si allunga; mentre al contrario il muscolo che si accorcia completamente e si allunga parzialmente durante l’esercizio, a riposo si accorcia. Questa conoscenza è molto importante, ad esempio, per tonificare i muscoli addominali in allungamento evitando di aumentare la frequente postura cifotica delle donne (conseguente ad esempio alla maternità). Applicando il concetto inverso (accorciamento) ai glutei, si ha il loro sollevamento. Il trattamento del tono muscolare a livello addominale o glutei è importante anche per il miglioramento delle funzioni circolatorie, partendo dal sistema arterioso a quello venoso e infine linfatico. Gli effetti tangibili di questi trattamenti sono in particolare la riattivazione delle funzionalità intestinali (effetto contro la stipsi) e la riattivazione dei sistemi vasali con lo sgonfiamento delle gambe e la restituita leggerezza degli arti inferiori.
10.3 TRATTAMENTO PANNICULOPATIA DERMA-PODERMA EDEMA FIBROSA SCLEROTICA.
L’apparecchiatura può anche trattare un insestetismo che rappresenta una delle maggiori problematiche per le donne: la cellulite, o più esattamente la panniculopatia derma-ipoderma edematosa fibro-sclerotica. Il trattamento, che dura 60 minuti, riattiva il metabolismo basale con l’attività a frequenze cardiache a 65-85% della massima teorica, riattiva il metabolismo a livello distrettuale, con il passaggio di corrente ad alta nutritizieintensità, riduce l’ipertrofia adipocitaria (responsabile della pressione sui vasi arteriosi e venosi), migliora il tono muscolare con la stimolazione dei muscoli degli arti inferiori che sono anche responsabili della spinta ritmica continua sui sistemi vaso-linfatici.
Tecnicamente, la cellulite è un’infiammazione del tessuto a livello derma-ipoderma, causata da una serie di concause che sono legate allo stile di vita del soggetto, come ad esempio tacchi a spillo, calzature strette, cattiva alimentazione, fumo, stress, fattori ormonali, diete ipocaloriche ed iperproteiche, uso di farmaci anoressizzanti, sedentarietà. La sclerotizzazione della cellula avviene soprattutto per la variazione dei comparti extra-cellulari. La causa è soprattutto la progressiva perdita di elasticità delle pareti dei vasi venosi a causa della sedentarietà del soggetto che perde l’elasticità muscolare (effetto pompa-meccanico). La conseguente riduzione della permeabilità della pareti vasali e il loro cedimento causano la fuoriuscita del sangue ricco di sostanze nutritizie negli spazi extra-cellulari. Le cellule per proteggersi dall’aumento della concentrazione esterna, si sclerotizzano progressivamente ( dal primo al terzo stadio -cellulite edematosa, fibrosa e fibrosclerotica) fino alla completa chiusura e conseguente morte cellulare (quarto stadio).